SERVIZI E STRUTTURE PER MIGRANTI
Croce Rossa Italiana realizza molteplici attività umanitarie in favore della popolazione migrante in risposta ai bisogni che, differentemente, si manifestano sul territorio nazionale.
La C.R.I. ha garantito agli stranieri migranti in Italia due forme di assistenza alloggiativa: prima e seconda accoglienza. L'assistenza di prima accoglienza è destinata a garantire un alloggio per periodi di breve durata per migranti in situazioni di emergenza o appena arrivati in Italia. La seconda accoglienza è diretta a cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti in situazione di bisogno, come forma di accompagnamento verso l'autonomia abitativa ed economica. Favorisce l'integrazione degli stranieri in Italia attraverso attività di informazione e consulenza di tipo giuridico-legale, con particolare riferimento alla tutela dei diritti e delle libertà fondamentali, e alle normative per la tutela dei rifugiati e dei richiedenti asilo. Un'altra attività svolta sul territorio è quella finalizzata all'inserimento lavorativo e alla formazione professionale, attraverso attività di front-office, ed all'orientamento verso i servizi socio-sanitari sul territorio. Nell'ambito del servizio di "Advocacy" (assistenza per i cittadini stranieri residenti in Italia) la C.R.I. ha erogato le seguenti prestazioni:
Di particolare rilievo è stata l'attività di assistenza specialistica operata su eventuali traumi da migrazione (definita anche "transculturazione"), attraverso il supporto di esperti in etnopsichiatria. Particolare attenzione è stata posta nei confronti delle vittime di tortura e dei minori non accompagnati.
La C.R.I. ha garantito agli stranieri migranti in Italia due forme di assistenza alloggiativa: prima e seconda accoglienza. L'assistenza di prima accoglienza è destinata a garantire un alloggio per periodi di breve durata per migranti in situazioni di emergenza o appena arrivati in Italia. La seconda accoglienza è diretta a cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti in situazione di bisogno, come forma di accompagnamento verso l'autonomia abitativa ed economica. Favorisce l'integrazione degli stranieri in Italia attraverso attività di informazione e consulenza di tipo giuridico-legale, con particolare riferimento alla tutela dei diritti e delle libertà fondamentali, e alle normative per la tutela dei rifugiati e dei richiedenti asilo. Un'altra attività svolta sul territorio è quella finalizzata all'inserimento lavorativo e alla formazione professionale, attraverso attività di front-office, ed all'orientamento verso i servizi socio-sanitari sul territorio. Nell'ambito del servizio di "Advocacy" (assistenza per i cittadini stranieri residenti in Italia) la C.R.I. ha erogato le seguenti prestazioni:
- rilascio di documentazione amministrativa per i cittadini somali privi di rappresentanza diplomatica; si ricorda che dal 1991, anno di dissoluzione del Governo Centrale Somalo, l'Ambasciata ed i consolati somali non sono più attivi; gli archivi sono dunque rimasti in carica ai funzionari accreditati (per l'Italia a Roma); ai funzionari che non svolgono attività diplomatica è consentita la sola assistenza alla comunità somala e non il rilascio di passaporti; dunque al fine di concludere la pratica di naturalizzazione i cittadini somali, in mancanza di documentazione rilasciata dal Governo Somalo prima del 1991, possono certificare la propria identità, i propri dati anagrafici ed i certificati penali ricorrendo temporaneamente alla documentazione rilasciata da organismi internazionali ritenuti idonei dal Ministero degli Affari Esteri, ovvero Croce Rossa Internazionale, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) e Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR);
- sostegno legale per richieste di ricongiungimento familiare, per il test del DNA e per il sostegno alle spese di ricongiungimento (ad esempio il costo dei biglietti aerei);
- tenuta della corrispondenza a rifugiati politici residenti in Italia;
- assistenza legale ed economica per il rimpatrio delle salme;
- sostegno alle attività delle comunità rappresentative di stranieri residenti in Italia (con particolare attenzione verso le comunità africane).
Di particolare rilievo è stata l'attività di assistenza specialistica operata su eventuali traumi da migrazione (definita anche "transculturazione"), attraverso il supporto di esperti in etnopsichiatria. Particolare attenzione è stata posta nei confronti delle vittime di tortura e dei minori non accompagnati.